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Associazione Culturale Verde Binario ETS

Verde: per il desiderio di stravolgere e correggere il rapporto dell’uomo con la natura. Attraverso una progettualità basata sulla comunicazione culturale e ambientale, si vuole promuovere la ricerca e l’innovazione tecnologica che contribuiscono alla costruzione di una globalizzazione umana, solidale e realmente sicura.

Binario: come la più piccola unità di informazione (il bit ) su un computer. Proprio quelle macchine che rappresentano più di ogni altra l’evoluzione scientifica e tecnologica della recente storia dell’umanità.

L’attenzione è rivolta al recupero, ripristino e riuso del materiale hardware, elettrico ed elettronico (RAEE) di tipo informatico obsoleto, dismesso e da rottamare che rappresenta la nuova tipologia di rifiuti generata dalla società tecnologica del nostro tempo.

Il fulcro dell’attività di Verde Binario è la realizzazione del progetto: Museo Interattivo di Archeologia Informatica (MIAI), esposizione interattiva, in cui i visitatori possono utilizzare i reperti funzionanti nelle loro configurazioni originali, in una esperienza unica di apprendimento per scoperta.

Ma, poiché del computer non si butta via niente… Tutto ciò che è funzionante e non rientra nell’allestimento del museo viene ripristinato con l’ausilio di software Open Source in modo da essere utilizzato per diversi scopi, così i computer completi di periferiche vengono a loro volta donati a chi ne ha bisogno.

Contatti
Sede: Via C. B. Cavour 4 – 87036 Rende (CS)
Tel: 347-2107281
E-mail: info@verdebinario.org / verdebinarioets@kelipec.it
Sito web: www.verdebinario.org / www.miai.musif.eu

Sedi accreditate
Rende (CS)

Attività di impiego dei volontari di servizio civile
Attività e mansioni dei volontari di servizio civile possono variare in base all’anno ed al progetto. In generale l’ente impiega i volontari in:

  • gestione del Museo Interattivo di Archeologia Informatica (MIAI) con attività culturali interattive, ludiche e formative rivolte ai minorenni sia attraverso la collaborazione con le scuole sia attraverso iniziative istituzionali rivolte direttamente al territorio.
  • attività di educazione ambientale e formazione attraverso il Laboratorio Trashware: materiale hardware informatico, in seguito ad una attenta selezione, viene testato, riassemblato e riqualificato attraverso l’installazione di sistemi operativi e applicativi liberi e Open Source. I beni riqualificati a loro volta vengono dati a chi ne fa richiesta tramite un contratto di donazione. Allungare il ciclo di vita di beni che racchiudono un elevato contenuto di conoscenza, di materie prime, di tecnologia, di storia e che raccontano anche tante storie.
  • supporto didattico a minori svantaggiati soprattutto nelle discipline tecnico-scientifiche come doposcuola diffuso sul territorio.